“L’efficacia di ciò che facciamo dipende in gran parte dalle nostre convinzioni sul potenziale umano.”
Quello che è successo negli ultimi anni è sotto gli occhi di tutti. Stiamo vivendo una profonda crisi a livello economico, sociale e politico.
A prima vista potrebbe sembrare un quadro catastrofico, ma proviamo a cambiare il punto di vista, cambiamo prospettiva.
Cosa si nasconde dietro alla parola cambiamento? Nella sua accezione “negativa” abbiamo la perdita di punti di riferimento, l’uscita dalla famosa confort zone. Se analizziamo la sua controparte positiva invece troveremo concetti come crescita, innovazione, consapevolezza, obiettivi sfidanti.
Chiaramente il processo di cambiamento richiede molte energie, aziende ben strutturate e manager preparati ad affrontare una rivoluzione così epocale. Pensa per esempio a come è cambiato in poco tempo il mondo del lavoro negli ultimi anni. La competitività è aumentata a livello globale, si punta sempre di più sulla qualità del lavoro e non più sulla quantità e si richiede uno sviluppo di competenze e know-how sempre maggiore per migliorare le strategie aziendali.
All’interno di questo quadro gli imprenditori, i manager e gli impiegati stessi devono imparare ad acquisire competenze sempre più trasversali. Concretezza, velocità di decisione, capacità strategiche e di individuare obiettivi concreti e sfidanti sono le qualità richieste in questa nuova rivoluzione industriale.
In questo quadro si inserisce la figura del Business Coach.
Il Business Coach è chiamato ad offrire al proprio cliente degli strumenti attraverso cui garantirsi nuove opportunità di scelta. Queste opportunità di scelta, chiamate anche piano d’azione, il cliente le ha già dentro sé, ma spesso non ho gli strumenti per riuscire a definirlo. Il compito del Business Coach è quello di dare al cliente questi strumenti.
Infatti, dalla sua posizione esterna e di semplice alleato, può cogliere ciò che il cliente da solo non riesce a cogliere. Oggi questa figura può affiancare diverse figure come l’imprenditore, il manager, un team di lavoro o l’intera azienda e lavorare con loro sulle competenze, sugli obiettivi strategici e avere una visione d’insieme proiettata al raggiungimento degli obiettivi stessi.
Le fondamenta su cui il coach costruisce il rapporto col cliente sono:
• Verifica delle competenze (potenzialità) e lavorare su di esse per potenziarle;
• Stabilire obiettivi che siano specifici, misurabili, attuabili, realistici e temporizzati (con una data di scadenza);
• Creare assieme al cliente una strategia (piano d’azione) per operare al raggiungimento dell’obiettivo;
• Lavorare in un ambiente sereno, promuovendo le alleanze ed eliminando i possibili ostacoli.