Il dolore abbraccia molte dimensioni: fisiche, emotive, legate a un lutto o a una perdita.
Il dolore è la reazione psicologica che si manifesta davanti a una perdita, è la risposta emotiva che emerge per aver perso qualcosa o qualcuno di importante nella nostra vita. Tuttavia, tale reazione non ha solo componenti emotive, ma anche fisiche e sociali.
Quando si parla del dolore, si è soliti associarlo con la morte; in realtà, questo processo può avere luogo anche dopo la rottura di una relazione di coppia oppure dopo la perdita del lavoro o di un oggetto materiale con il quale avevamo un forte legame personale.
Il processo del dolore ci fa capire che, dopo la perdita, dovremo adattarci ad una nuova vita senza quella persona o quella cosa; elaborando il dolore, cerchiamo di ricostruire dei significati.
Normalmente, questo processo si conclude in modo naturale, perché si tratta di un momento normale dalla durata limitata; la sua evoluzione procede fino al momento del superamento del trauma, fortificando la nostra maturità e la nostra crescita personale. Tuttavia, così com’è facile riconoscere che si tratta di un processo naturale che implica una sofferenza nella maggior parte delle persone, si sa anche che esso può complicarsi, provocando disturbi qualora i sintomi permanessero nel corso tempo e ostacolassero il normale scorrere dei giorni. Molte persone rimangono bloccate in una delle fasi di questo processo senza riuscire a staccarsi e a lasciare ciò che hanno perso.
E’ opportuno maturare la consapevolezza che, molto probabilmente, non è possibile cancellare il dolore con un colpo di spugna, ma che è possibile intraprendere un percorso di elaborazione.
Le azioni che una persona deve realizzare se vuole superare il dolore:
• Accettare la realtà
• Sperimentare il dolore
• Accettare il cambiamento
Cosa possiamo fare per processare il dolore?
• Accettare e comprendere che il dolore è un processo naturale che richiede un certo tempo, non si può tentare di accelerarlo. Affrontare la perdita e viverla in modo graduale genererà più fiducia in noi stessi, facendoci sviluppare nuovi meccanismi e nuovi aspetti della nostra personalità.
• Non opporre resistenza ai cambiamenti. Dopo la perdita di una persona o di una cosa che occupavano un posto centrale nella nostra vita, si producono delle trasformazioni: la cosa migliore da fare è accettare tutti questi cambiamenti e vederne non solo gli aspetti in cui ora ci sentiamo più poveri, ma anche le nuove opportunità che ci si presentano per crescere.
• Esprimere le nostre emozioni e i nostri sentimenti: vanno comunicati e non repressi.
• Riempirci di vitalità, incrementare le nostre relazioni sociali, imparare nuove cose o fare attività fisica, a seconda della nostra età e delle nostre condizioni di salute.
• Trovare un nuovo senso della vita, creare e sviluppare dei progetti.