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Qualche giorno fa stavamo ascoltando il video di Marco Montemagno su “è il momento giusto“.

In effetti non sembra mai il momento giusto per fare nulla. Siamo sempre ad aspettare le condizioni giuste per cambiare vita, che il momento sia giusto per cambiare lavoro, e nell’attesa, la vita cambia per noi.

Basta osservare quello che sta succedendo da diversi mesi alle nostre vite. La pandemia sta mettendo a rischio il nostro futuro, il nostro lavoro e tutto quello che abbiamo costruito fino ad ora. E’ chiaro che in questo clima, farsi prendere da un atteggiamento attendista non fa altro che aumentare la frustrazione e di conseguenza la demotivazione.

Davvero credete che sia giusto cercare un cambiamento ora?

Non abbiamo la risposta, ma come spesso ci accade, vorremmo farti ragionare, in modo che tu possa trarre le tue conclusioni.

Il primo elemento su cui ragionare è il cambiamento.

Cambiare ora significa prendere consapevolezza della situazione e gettare la basi per possibilità future. Hai la possibilità di pensare a nuovi prodotti, magari svilupparne alcuni già esistenti e che credi potrebbero funzionare meglio, formarti e migliorare le tue potenzialità.

E’ quello che stiamo cercando di fare anche noi. Non credere di essere da solo in questa tempesta. Anche noi siamo stati colpiti in pieno da quest’onda. Diverse aziende con cui avremmo dovuto collaborare, hanno stoppato i loro progetti. Eppure stiamo cercando di proporre soluzioni nuove, in linea con questo periodo e seminando per la primavera, quando si spera tutto sarà finito.

Il secondo elemento su ci ragionare è se stai lavorando nella giusta direzione.

Se proprio non vuoi cambiare, cerca almeno di non ripetere gli stessi errori, aspettandoti risultati diversi. Non aspettare che le cose succedano, che ti arrivino dagli altri. E’ la classica forma di pigrizia contemporanea, affidare agli altri la soluzione dei nostri problemi. Se le cose con cambiano è perché non stai facendo nulla o le fai sempre nel modo sbagliato.

Ci è successo, e ci succede ancora, di arrivare in un’azienda o in una squadra e ridendo le persone ci dicano “Hey, motivateci a fare meglio!”. Noi non motiviamo, non siamo stregoni che con la magia motivano le persone. La motivazione nasce dalla consapevolezza di se stessi e degli altri, è alla base del cambiamento. Solo spazzando via questa forma di paraculismo sopra il quale ti arrocchi e prendendoti le tue responsabilità circa quello che puoi realmente controllare, riuscirai a svoltare davvero.

Ricorda bene questa cosa: il vero cambiamento parte dalla consapevolezza di se stessi.

E tieni presente che alla fine di questo stop che ci è stato imposto, tutto ripartirà. Quindi ora fatti questa domanda. E’ il momento giusto per svoltare e farsi trovare preparato alla nuova ripartenza o è meglio adattarsi, aspettando che qualcun’altro decida per te?

 

 

Photo by Laurenz Kleinheider on Unsplash
Luca Borreca

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