C’è una frase di Bruce Lee che mi trova d’accordo.
“Un obiettivo non dev’essere necessariamente raggiunto: spesso serve soltanto come qualcosa cui mirare.”
Quello che ci succede quotidianamente è vedere persone impegnate nel raggiungimento di un obiettivo, sul quale ripongono tutte le loro energie. La parola ‘obiettivo’ oramai è super-inflazionata. Tuttavia, e questo accade molto spesso, quello che notiamo è la mancanza di un’accurata programmazione che faccia capire loro la rotta da mantenere.
Questo lo noti soprattutto nei principianti, in campo sportivo ma anche in ambito aziendale. Cercano di caricarsi di lavoro il più possibile, e in quest’epoca che si basa molto sull’immagine, mostrando con orgoglio ciò che fanno. Agli occhi del superficiale tutto questo risulta ammirevole e da emulare, agli occhi dell’esperto il piano manca di qualcosa.
Infatti l’esperto si concentra sul miglioramento quotidiano, non ama mettere in mostra quello che fa e soprattutto ha ben chiara la rotta, consapevole del percorso che intende fare. Si tratta di programmare. E bada attenzione, quando si programma, il fallimento, l’insuccesso, dev’essere contemplato lungo il percorso. In una parola potremmo definire tutto questo, strategia.
Non vogliamo sembrare presuntuosi nel fare questo discorso.
Abbiamo sbagliato anche noi, sia come atleti ma anche all’inizio del nostro percorso da formatori. All’inizio di un percorso si crede che più lavoro (o più visibilità, se si parla di social) voglia dire più successo. La realtà purtroppo è differente. Non tutti possiamo diventare degli YouTuber o dei TikToker, così come non tutti possiamo diventare l’atleta che abbiamo sempre ammirato e idolatrato. Perché tanto non vuol dire necessariamente meglio.
Harvey B. Mackay, è un uomo d’affari americano ma soprattutto editorialista con una rubrica settimanale che offre consigli di carriera e di ispirazione ed è presente in oltre 100 giornali e autore di sette libri bestseller del New York Times. In una sua celebre frase ha messo in luce l’aspetto più importante per il successo:
“Alcune persone hanno successo perché vi sono destinate, ma molte persone hanno successo perché vi sono determinate.”
Ed è proprio in quel concetto di determinazione che risiede il senso di tutto. Non solo l’obiettivo, ma la programmazione, la costanza, la perseveranza, il fallimento, il saper valutare, l’analisi e il duro lavoro sono le pietre miliari verso il raggiungimento finale del proprio sogno.