“La passione non è cieca, è visionaria.”(Stendhal)
Stamattina ero in bici coi miei compagni di sempre.
Tra una battuta a l’altra, ci siamo resi conto di come, col passare degli anni, siamo sempre di più alla ricerca di sfide folli. E il mio pensiero, si è fatto sempre più incredibile, se penso a quanto siano peggiorate le mie prestazioni negli ultimi anni. Allora ho iniziato a riflettere a quali competenze siano così importanti da fare la differenza, indipendentemente dalla sfida che mi trovo ad affrontare.
E in questo mio riflettere, ho individuato 3 aspetti che rendono bello il mio essere amatore, provando a tradurli in 3 consigli per te. Eccoli!
La differenza la fa avere un obiettivo!
Il piacere di saper soffrire.
2. Il mio secondo consiglio è questo: definisci un piano d’azione. Una volta che sai in cosa vuoi diventare più bravo, creati un piano d’azione per realizzarlo. Non crearti un piano d’azione basandoti sui risultati, basalo su azioni concrete. Definisci le azioni che farai, non i risultati che vuoi ottenere.