“Una buona storia affascina sempre più di un frammento di verità.”
In Unicredit siamo stati chiamati con uno scopo ben preciso.
La condivisone di valori aziendali comuni, partendo dallo storytelling, utilizzando la metafora sportiva, ovvero il running.
Io ed Ivana crediamo molto nel potere dello storytelling. E anche se molti credono sia più una moda che qualcosa di realmente efficace, noi pensiamo che sia tremendamente utile.
Lo storytelling di Ivana, ha raccontato molto della sua vita e molto di quello che abbiamo scritto nel nostro libro Correre è la risposta. Il suo racconto è risultato perfettamente calzante, anche sulla base del claim che Unicredit si era data per quell’occasione “insieme, dritti alla meta, come in una maratona”.
La storia di Ivana si rivelò davvero potente. Noi possiamo anche parlare e scrivere, ma il raccontare storie attraverso lo storytelling ha spesso una carica emotiva che convince di più. Perché riesce a trasferire idee e punti di vista in maniera estremamente diretta e coinvolgente.
Tra l’altro, il cervello umano è particolarmente predisposto a dare attenzione alle storie. Se ci pensi, già i miti antichi erano storie. Sono passati millenni da allora, ma lo storytelling ha ancora un forte potere sulla mente umana. Le storie ci affascinano, ci ispirano, ci spingono all’azione. E chi fa business lo sa bene.
Comunque sia, ecco perchè lo storytelling di Ivana ha portato a risultati concreti:
- Il pubblico si è immedesimato nella sua storia. Fare storytelling significa far parlare una voce, cioè dar vita a un personaggio. Un personaggio che deve essere interessante agli occhi di chi ascolta. Ivana è stato questo personaggio. E dato che il pubblico deve essere condotto a identificarsi totalmente con il narratore, non bisogna creare un personaggio troppo perfetto, ma presentarlo coi suoi pregi e i suoi difetti.
- Ivana ha parlato di emozioni. Il pubblico si è emozionato nel racconto del suo cammino travagliato e ha apprezzato la sua voglia di mettersi in gioco. E questo li ha spinti a sentirla vicino.
- La storia raccontata ha veicolato un messaggio molto forte. Ce la si può fare! Ivana non ha comunicato tanto per fare, ma ha comunicato per uno scopo ben preciso. E quando si fa storytelling si parla a un pubblico per dire qualcosa di specifico, per trasferire un messaggio chiaro e preciso.
- Infine Ivana ha raccontato fatti reali, vissuti in prima persona. E questo ha fatto da enorme cassa di risonanza per l’obiettivo che ci si era dati.
Il risultato finale è stato incredibile:
- Ivana ha dato una sensazione di autenticità al suo racconto, che ha saputo toccare le emozioni più profonde del pubblico;
- Ha saputo costruire una vera relazione tra l’impresa Unicredit e il pubblico;
- Infine ha saputo stimolare le azioni del pubblico, spingendoli a mettersi in gioco nel workshop di running organizzato il giorno dopo da me ed Ivana.