Conta di più l’abilità o l’esperienza?
E’ la domanda che ci viene posta con sempre più frequenza dagli studenti durante i nostri colloqui nel percorso di Career Consulting allo IULM. Di fatto agli studenti sembra sia più tranquillo dal punto di vista professionale, chi ha un percorso più lineare. Per esempio il laureato in economia che lavora in una società finanziaria. Il laureato in biologia che fa il ricercatore. E così via.
Noi, di fronte alle loro insicurezze, spesso diciamo che siamo anche un pò invidiosi di chi ha un lavoro che ha a che fare con la sua laurea. Noi abbiamo dei percorsi talmente pazzi! Ivana si è laureata in Psicologia Sociale, per poi dedicarsi al mondo hr e dopo tre figli ha iniziato a correre e non si è più fermata. Ora fa la formatrice e la divulgatrice di resilienza. Luca si è laureato in Scienze Politiche con il sogno di fare il giornalista, si è occupato di marketing per otto anni, poi ha iniziato a dedicarsi allo sport e alla formazione. Ha scritto anche due libri.
Abbiamo pensato ad alcune strategie.
- Espandi la tua ricerca. Se ti fossilizzi su un solo settore e continui a cercare le stesse posizioni, continuerai ad avere lo stesso risultato. La storia recente, non solo in ambito aziendale, ma anche sportivo, ci insegna che avere uno sguardo aperto, alternativo, potrebbe essere la strada vincente. Il talento non può essere monopolizzato.
- Mostra cosa sai fare. Cerca un modo per mostrare le tue abilità che ti rendono unico al di fuori fuori del curriculum e della lettera di presentazione.
- Dai una visione d’insieme di ciò che sei. Non permettere di farti giudicare non idoneo per una tua debolezza. Cerca di mostrare quanto vali in tutte le tue sfaccettature. Sei molto di più di una foto su di un pezzo di carta.
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