Il modo in cui comunichiamo con noi stessi e con gli altri, determina la qualità della nostra vita.
E’ importante attribuire un valore alla comunicazione e al modo con cui lo si fa con gli altri.
Nel tentativo di restare coerenti davanti ad un errore commesso, c’è il rischio di perdere credibilità nei confronti del nostro interlocutore. Capo, moglie, fidanzato o amico che sia.
Riuscire a passare su di un piano strettamente personale della propria valutazione è un passo fondamentale nel processo del riconoscimento da parte degli altri.
Se hai commesso un errore e ti sei reso conto di avere sbagliato, prova ad agire così:
- Ammetti i tuoi errori. Non reagire d’impulso e ascolta le tue emozioni (negative). Quell’emozione ti sta dicendo qualcosa, sta esprimendo un tuo bisogno. Spiega la situazione e il tuo punto di vista.
- Chiedi scusa. Senza sé e senza metterti sulla difensiva.
- Comunica. Spiega come intendi agire e come potrai controllare al meglio in futuro la situazione.
Ammettere a se stessi di aver sbagliato, prima che agli altri, richiede una forte consapevolezza di sé e delle proprie emozioni. E’ un processo a cui pochi sanno arrivare. Il saper spostare la comunicazione sull’io, ci fa apparire forse più fragili, ma certamente migliori di chi resta arroccato sulle sue posizioni, dividendo e distribuendo l’errore con gli altri.
Prova a farti questa domanda: le persone che ti circondano, amici, colleghi e familiari, che persona desiderano accanto?
Riconoscere di aver sbagliato può farti sentire inadeguato, ma allo stesso tempo ti darà modi di diventare una persona migliore.