“Lo stress rende le persone stupide.” (Daniel Goleman)
Sai cosa succede al tuo fisico dopo l’attività fisica?
I globuli bianchi si accumulano nei muscoli sollecitati dall’allenamento e iniziano il processo di ricostruzione. Questo processo può durare da qualche ora a qualche giorno, a seconda dell’intensità del lavoro svolto. Durante questa fase di rigenerazione, potresti sentirti spossato e indolenzito. Tranquillo, è tutto normale. Sono i muscoli che stanno comunicando al cervello che hanno bisogno di un pò di riposo.
Se rispetti i tempi di recupero, tutto tornerà alla normalità e anzi, i tuoi muscoli si adatteranno allo stress e diventeranno più forti. Ma se interrompi questo processo di rigenerazione, saltando per esempio giorni di riposo o facendo allenamenti intensi ravvicinati, senza rispettare il processo di adattamento, potresti portare ad un eccessivo stato di stress il tuo corpo, trasformandolo in uno stato cronico e pericoloso.
Lo stress fisico cronico è pericoloso.
Infatti lo stato infiammatorio si diffonde su tutto il corpo e rischia di durare per molto tempo. Il tessuto muscolare inizia a distruggersi e aumenta il rischio di infortuni muscolari. Tra gli sportivi maggiormente soggetti al rischio di stress cronico ci sono i runners, questo perchè le contrazioni muscolari eccentriche, tipiche della corsa, possono accrescere l’infiammazione muscolare.
La programmazione è fondamentale.
Alti volumi di lavoro potrebbero portare a stati infiammatori cronici. Stabilire cosa si intende per “alti volumi” però, è del tutto soggettivo. Ultra-maratoneti o triatleti di long distance hanno importanti volumi di lavoro per gran parte della stagione, mentre in altri sport o per altre distanze, l’impegno, in termini di volume è decisamente inferiore. Ognuno ha il suo livello massimo di volume che il fisico riesce a gestire. Essere consapevole dei propri punti di forza e dello stato di forma è fondamentale per modificare la propria programmazione a seconda della risposta psico-fisica all’allenamento.
Come accorgersi se il tuo stato di stress si sta cronicizzando?
Sono 3 i parametri che puoi utilizzare per valutare se il tuo stato infiammatorio, e di conseguenza, il tuo stress fisico, si stanno cronicizzando:
- stanchezza cronica e indolenzimento muscolare diffuso;
- frequenza cardiaca irregolare e elevata, specialmente al mattino;
- sonno disturbato e eccessiva sudorazione notturna.
Nel caso avvertissi questi sintomi, come prima cosa, riduci i carichi di lavoro. Successivamente, cerca di placare l’infiammazione.
Ecco le 3 strategie che puoi utilizzare per ridurre il tuo stress fisico:
- Ricaricati, cioè recupera energie e quello stato d’animo necessario a superare le difficoltà e quindi anche lo stress. Quindi se capisci che gli allenamenti sono diventati un peso, prenditi qualche giorno di recupero, in modo che mente e corpo possano rilassarsi. Ritrova la voglia di allenarti. Non c’è miglior cura che il piacere di fare qualcosa.
- Tieni un atteggiamento mentale positivo, cioè guida i tuoi pensieri, attraverso l’uso del linguaggio, sia nel dialogo interno che con l’esterno, per focalizzarti sulle cose positive. Quindi utilizza i giorni di riposo per fissare nuovi obiettivi e ripensa alla tua preparazione. Fai in modo che gli errori passati, ti servano da forza e sprono per il futuro.
- Sii consapevole, cioè prendi coscienza di come stai, di quanto sei sotto stress, prima che il cronico si trasformi in permanente. Ti serve capire cosa succede al tuo corpo e quali stimoli creano quelle reazioni infiammatorie a livello muscolare e di stress a livello mentale.
Applicare queste strategie di aiuterà a vivere una vita sportiva più sana e certamente più lunga.
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